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Obbligazioni Convertibili! What?

Se senti parlare di obbligazioni convertibili e la tua reazione è un sonoro “What?”, tranquillo, con me sei in buona compagnia! Il mondo degli investimenti è pieno di strumenti finanziari con nomi altisonanti, ma spesso basta poco per capirne il funzionamento e decidere se fanno al caso tuo.

Scherzi a parte, provo a spiegarti quello che devi sapere sulle obbligazioni convertibili: cosa sono, come funzionano, i loro vantaggi e rischi, la tassazione e quando può avere senso investirci.

Cosa Sono le Obbligazioni Convertibili?

Partiamo dalla base: un’obbligazione convertibile è un titolo di debito che ti dà la possibilità di convertirlo in azioni della società emittente, a determinate condizioni.

Detto in parole povere, compri un’obbligazione, quindi presti soldi a un’azienda, e in cambio ricevi un interesse periodico. Ma, a differenza delle obbligazioni normali, questa ha un’opzione in più: puoi scegliere di trasformarla in azioni della società a un prezzo prestabilito, invece di aspettare la scadenza per riavere il capitale investito.

📌Esempio pratico

Immagina di acquistare un’obbligazione convertibile emessa dalla società XYZ S.p.A. con queste caratteristiche:

  • Valore nominale: 1.000€
  • Cedola annuale: 3%
  • Scadenza: 5 anni
  • Prezzo di conversione in azioni: 20€ per azione

Se alla scadenza il prezzo dell’azione XYZ è rimasto sotto i 20€, probabilmente conviene tenersi il rimborso in contanti. Ma se il prezzo delle azioni è salito a 30€, allora potresti decidere di convertire l’obbligazione in azioni, guadagnando sulla differenza.

Vantaggi delle Obbligazioni Convertibili

Le obbligazioni convertibili sono un ibrido tra sicurezza e potenziale rendimento. Ecco i loro principali vantaggi:

Protezione del capitale (parziale) – Se l’azienda va bene e il prezzo dell’azione cresce, puoi convertire e guadagnare. Se invece le cose vanno male, puoi comunque incassare gli interessi e aspettare la scadenza per riavere il capitale (a meno di fallimenti, ovviamente).

Cedola periodica – Anche se hai un’opzione di conversione in azioni, nel frattempo ricevi comunque gli interessi.

Possibile rendimento extra – Se il prezzo delle azioni cresce, puoi guadagnare di più rispetto a un’obbligazione tradizionale.

Minore volatilità rispetto alle azioni – Un’obbligazione convertibile segue solo in parte l’andamento del titolo azionario sottostante, rendendola meno rischiosa rispetto a un investimento diretto in azioni.

Svantaggi e Rischi

Come ogni investimento, ci sono anche delle insidie. Ecco i principali rischi delle obbligazioni convertibili:

Tasso d’interesse più basso – Rispetto a un’obbligazione tradizionale della stessa società, le convertibili offrono generalmente una cedola inferiore.

Rischio di fallimento della società – Se la società emittente fallisce, potresti perdere tutto il capitale investito.

Diluzione delle azioni – Se molte obbligazioni vengono convertite in azioni, il numero totale di azioni in circolazione aumenta, facendo abbassare il valore per azione.

Prezzo di conversione non sempre conveniente – Se il prezzo dell’azione non sale abbastanza, potresti ritrovarti con un investimento meno redditizio di quanto sperato.

Tassazione delle Obbligazioni Convertibili in Italia

Ecco come funziona la tassazione in Italia:

  • Cedole: tassate al 26% (come per le obbligazioni tradizionali).
  • Plusvalenze dalla conversione: se vendi le azioni dopo la conversione, l’eventuale guadagno è tassato al 26%.
  • Tobin Tax: Se le azioni della società sono quotate in Italia, potresti dover pagare la Tobin Tax sulla conversione.

Tobin Tax? What?

La Tobin Tax è un’imposta sulle transazioni finanziarie, introdotta per ridurre la speculazione sui mercati. In Italia, colpisce:

  1. Acquisto di azioni di società italiane con capitalizzazione superiore a 500 milioni di euro (aliquota dello 0,1% sul valore dell’operazione se avviene su mercati regolamentati, 0,2% se OTC – Over The Counter – “fuori dal mercato regolamentato”.
  2. Strumenti derivati (futures, opzioni, swap) con aliquote variabili in base al valore e alla tipologia del contratto.
  3. Alcune operazioni ad alta frequenza con un’aliquota dello 0,02%.

Non si applica invece a obbligazioni, ETF, titoli di Stato e operazioni intra-day.


Dove e Come Comprare Obbligazioni Convertibili

Puoi acquistare obbligazioni convertibili:

  • Attraverso la tua banca o piattaforma di trading.
  • Nei mercati regolamentati come il Mot (Mercato Telematico delle Obbligazioni) di Borsa Italiana.
  • Sul mercato OTC (Over-The-Counter), spesso con l’aiuto di un intermediario finanziario.

💡 Consiglio: prima di comprare un’obbligazione convertibile, verifica sempre le condizioni di conversione, il rating dell’azienda emittente e la sua situazione finanziaria.

Quando Conviene Investire in Obbligazioni Convertibili?

Le obbligazioni convertibili sono interessanti in alcuni scenari particolari:

🔹 Mercato azionario in crescita – Se credi che le azioni della società emittente possano salire di prezzo, le convertibili ti danno un’opzione di guadagno extra rispetto a un’obbligazione normale.

🔹 Se vuoi protezione ma con una marcia in più – Se vuoi un investimento meno rischioso delle azioni ma con più potenziale di rendimento rispetto a un’obbligazione classica.

🔹 In fase di incertezza economica – In periodi turbolenti, un mix tra obbligazione e azione può essere una soluzione flessibile.

Vale la Pena Investire in Obbligazioni Convertibili?

Dipende! Se vuoi un investimento ibrido tra sicurezza e potenziale di crescita, possono essere una buona scelta. Tuttavia, serve sempre un’analisi approfondita dell’azienda emittente e delle condizioni di conversione.

Se sei alle prime armi con gli investimenti o hai un profilo più conservativo, valuta attentamente i rischi prima di buttarti. Magari, inizia con una piccola quota del tuo portafoglio per testare il terreno.

Buon investimento!

UfficioFinanza.it – Domenico Guercia

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