Gli Investimenti Zero Coupon

Conosci gli investimenti “zero-coupon”? Sono una categoria intrigante nel vasto universo finanziario, particolarmente adatta a chi cerca una crescita a lungo termine senza il flusso costante di entrate periodiche. Ma cosa significa esattamente “zero-coupon”? E perché potrebbero essere una scelta interessante per il tuo portafoglio di investimenti? Vediamo se riesco a parlarne con parole semplici.

Intanto comincio con il tradurre “coupon” in “cedola” ed è già un pò più chiaro…

Un investimento zero-coupon è sostanzialmente un tipo di investimento che non paga interessi (o cedole) periodicamente durante la sua durata. Questo è possibile non solo per le obbligazioni, ma anche per altri veicoli di investimento che possono adottare una struttura simile. In Italia le obbligazioni zero-coupon più diffuse sono i Buoni Ordinari del Tesoro (BOT) e i Certificati del Tesoro Zero Coupon (CTZ) emessi dal Ministero del Tesoro Italiano.

Il concetto di base è semplice: acquisti l’investimento a un prezzo scontato rispetto al suo valore nominale (o facciale) e lo riscatti al valore nominale alla scadenza. La differenza tra il prezzo di acquisto e il valore nominale rappresenta il guadagno dell’investitore, equivalente agli interessi che si sarebbero accumulati nel tempo.

Ma come funzionano nella pratica? E perché dovresti considerarli? Ecco alcune caratteristiche chiave:

1. Acquisto a sconto: Immagina di comprare oggi un titolo zero-coupon per 500 euro che avrà un valore di 1.000 euro alla scadenza in 5 anni. Il tuo guadagno sarà la differenza tra i 500 euro pagati e i 1.000 euro ricevuti alla fine, che rappresenta il rendimento del tuo investimento.
2. Prevedibilità del rendimento: Gli investimenti zero-coupon offrono la certezza di sapere esattamente quanto denaro si otterrà al momento della scadenza, rendendoli ideali per obiettivi finanziari specifici futuri, come il finanziamento dell’istruzione dei figli o la preparazione per la pensione.
3. Efficienza fiscale: A seconda della giurisdizione fiscale, gli investimenti zero-coupon possono offrire vantaggi fiscali, poiché gli interessi accumulati potrebbero non essere tassabili fino al momento del rimborso. Tuttavia, è importante controllare le leggi fiscali locali, poiché le regole possono variare notevolmente.
4. Sensibilità ai tassi di interesse: Gli investimenti zero-coupon tendono a essere più sensibili alle variazioni dei tassi di interesse rispetto agli strumenti che pagano interessi periodici. Se i tassi di interesse salgono, il valore di mercato dei titoli zero-coupon può diminuire significativamente.
5. Rischio di credito: Come per qualsiasi investimento in debito, esiste il rischio che l’emittente non sia in grado di rimborsare il valore nominale alla scadenza. Questo rischio è particolarmente rilevante per gli investitori in titoli zero-coupon di emittenti con rating di credito bassi.

Facciamo un Esempio

Immaginiamo di voler pianificare un investimento per un obiettivo futuro specifico, diciamo un fondo per l’università di tuo figlio che inizierà tra 15 anni. Decidi di esplorare l’opzione degli investimenti zero-coupon per raggiungere questo obiettivo. Ecco come potremmo procedere con un esempio pratico.

Passo 1: Definizione dell’Obiettivo

Supponiamo che tu abbia calcolato di aver bisogno di 20.000 euro tra 15 anni per coprire le spese universitarie di tuo figlio.

Passo 2: Scelta dell’Investimento Zero-Coupon

Dopo aver fatto qualche ricerca, trovi un’obbligazione zero-coupon che scade esattamente fra 15 anni. Il valore nominale dell’obbligazione (cioè quanto verrà pagato alla scadenza) è di 20.000 euro. Supponiamo che in base all’andamento del mercato per titoli di simile durata e rischio, questa obbligazione venga venduta a 7.500 euro. Ricorda: è solo un esempio per semplificare!

Passo 3: Acquisto dell’Obbligazione

Decidi di acquistare l’obbligazione per 7.500 euro. Non riceverai alcun pagamento di interessi per tutta la durata dell’obbligazione. Il tuo investimento è interamente bloccato fino alla scadenza.

Passo 4: Maturazione e Riscossione

Dopo 15 anni, l’obbligazione raggiunge la scadenza. L’emittente ti paga il valore nominale dell’obbligazione, che è di 20.000 euro.

Analisi del Rendimento

Il tuo investimento iniziale era di 7.500 euro, e hai ricevuto 20.000 euro alla scadenza, quindi il tuo guadagno totale è di 12.500 euro. Questo guadagno rappresenta l’interesse accumulato (e non pagato periodicamente) sull’investimento zero-coupon. Senza entrare nel dettaglio dei calcoli, il tasso di rendimento annuo composto per l’investimento zero-coupon dell’esempio precedente è del 6,76% lordo (cioè prima che vengano sottratte tasse e altre spese). Questo significa che, in media, l’investimento è cresciuto del 6,76% ogni anno nel corso dei 15 anni per passare da 7.500 euro a 20.000 euro alla scadenza (è solo un esempio…).

Perché Questo Investimento?

Questo tipo di investimento è stato ideale per il tuo obiettivo a lungo termine per vari motivi:

• Certezza del Rendimento: Sapevi fin dall’inizio quanto avresti ricevuto alla scadenza, rendendo più facile pianificare finanziariamente.
• Nessuna Tentazione di Spendere gli Interessi: Non ricevendo pagamenti periodici, non c’era la tentazione di spendere gli interessi prima della scadenza, mantenendo il tuo obiettivo finanziario in pista.
• Efficienza Fiscale: A seconda della giurisdizione, potresti beneficiare di trattamenti fiscali vantaggiosi sugli interessi accumulati.

Questo esempio illustra come un investimento zero-coupon possa essere utilizzato per raggiungere obiettivi finanziari a lungo termine con una certa prevedibilità. Tuttavia, è importante tenere a mente i rischi associati, come il rischio di credito dell’emittente e la sensibilità ai tassi di interesse, e considerare questi fattori nella pianificazione del tuo portafoglio di investimenti.

In conclusione

Gli investimenti zero-coupon possono essere una componente strategica di un portafoglio diversificato, specialmente per coloro che non hanno bisogno di entrate periodiche e sono concentrati su obiettivi di investimento a lungo termine. Tuttavia, come per ogni decisione di investimento, è cruciale valutare attentamente i propri obiettivi finanziari, il proprio orizzonte temporale e la propria tolleranza al rischio prima di procedere.

Buon investimento!

UfficioFinanza.it – Domenico Guercia