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Il Bilancio Familiare: Una Guida per Vivere Meglio

Ti è mai capitato di arrivare a fine mese e chiederti: “Ma dove è finito il mio stipendio?” Tranquillo, non sei l’unico. Gestire il bilancio familiare può sembrare complicato, ma con qualche accorgimento e un po’ di disciplina, è possibile trasformare la gestione delle finanze in un’abitudine semplice e, perché no, anche divertente. Vediamo insieme come fare.


Cos’è il bilancio familiare e perché è così importante?

Il bilancio familiare è un piano organizzato delle entrate e delle uscite di una famiglia o di un singolo individuo. È come un navigatore per le tue finanze: ti aiuta a capire dove stai andando e come arrivarci senza imprevisti. Avere un bilancio ben gestito significa:

  • Evitare sprechi e uscite inutili.
  • Risparmiare per il futuro, magari per una vacanza o per l’università dei figli.
  • Affrontare imprevisti con maggiore tranquillità.
  • Raggiungere obiettivi finanziari a breve e lungo termine.

Passo 1: Conosci le tue entrate e uscite

La prima cosa da fare è prendere carta e penna, o meglio ancora un’app per il bilancio familiare, e segnare tutte le entrate e le uscite. Sii preciso: annota lo stipendio, eventuali entrate extra, ma anche spese piccole e grandi.

  • Entrate: stipendio, bonus, affitti, rendite finanziarie.
  • Uscite fisse: mutuo o affitto, bollette, assicurazioni.
  • Uscite variabili: spesa alimentare, abbigliamento, svaghi.
  • Uscite straordinarie: riparazioni, regali, spese mediche.

Esempio pratico: Se il tuo stipendio netto è di 2.000 euro al mese e hai 1.500 euro di uscite fisse, sai già che ti restano 500 euro per il resto. Il problema nasce quando queste uscite “non fisse” vengono sottovalutate. L’aperitivo settimanale o la cena fuori possono sommarsi velocemente.


Passo 2: Stabilisci obiettivi realistici

Un bilancio senza obiettivi è come un viaggio senza meta. Pensa a cosa vuoi ottenere:

  • A breve termine: risparmiare 200 euro al mese.
  • A medio termine: mettere da parte i soldi per una vacanza.
  • A lungo termine: costruire un fondo emergenze o investire in un piano pensionistico.

Per ogni obiettivo, stabilisci una percentuale delle entrate da destinare. Ad esempio, il 10% per il fondo emergenze, il 5% per un fondo viaggi, e così via.


Passo 3: La regola del 20/30/50

Se non sai da dove partire, ti consiglio la famosa regola del 20/30/50:

  • 20% per risparmi e investimenti.
  • 30% per le spese discrezionali (hobby, sport, cene fuori, viaggi, etc.).
  • 50% delle entrate per le spese essenziali (affitto, bollette, cibo, trasporti, mutuo, etc.).

Ad esempio, con 2.000 euro al mese:

  • 400 euro in risparmio.
  • 600 euro alle spese variabili e discrezionali.
  • 1.000 euro vanno alle spese fisse ed essenziali.

Passo 4: Taglia le spese superflue

Ora arriva la parte un po’ dolorosa: capire dove puoi tagliare. Dai un’occhiata alle tue spese discrezionali e chiediti: “Questa spesa è davvero necessaria?”

  • Caffè o colazione al bar ogni giorno? Prova a ridurli.
  • Abbonamenti inutilizzati? Cancella quelli che non sfrutti.
  • Shopping compulsivo? Aspetta 48 ore prima di acquistare.

Anche piccoli cambiamenti possono fare la differenza. Risparmiare 50 euro al mese su spese inutili significa avere 600 euro in più a fine anno!


Passo 5: Usa gli strumenti giusti

Per gestire il bilancio familiare, affidati alla tecnologia. Esistono molte app che possono aiutarti a monitorare entrate e uscite:

E’ un foglio semplice e personalizzabile e fra poco ti spiego come usarlo con un esempio.


Passo 6: Risparmia e investi con criterio

Gestire il bilancio non significa solo risparmiare, ma anche far crescere i risparmi. Ecco qualche consiglio per far fruttare i tuoi soldi:

  • Apri un conto deposito per i risparmi a breve termine.
  • Considera un PAC (Piano di Accumulo del Capitale) per obiettivi a medio-lungo termine.
  • Valuta un fondo pensione per il futuro.
  • Fatti consigliare da un consulente finanziario esperto.

Ricorda però di considerare sempre i costi, le commissioni e la tassazione degli strumenti che scegli.


Quando tutto va storto: il fondo emergenze

Nonostante tutti gli sforzi, gli imprevisti capitano. Ecco perché ogni famiglia dovrebbe avere un fondo emergenze: un gruzzoletto che ti permetta di affrontare spese straordinarie senza mandare in tilt il bilancio. Di solito, è consigliabile mettere da parte almeno 3-6 mesi di spese fisse.


La chiave del successo: costanza e revisione

Il bilancio familiare non è qualcosa che fai una volta e poi dimentichi. È importante monitorare regolarmente i progressi e fare aggiustamenti. Una volta al mese, siediti con il resto della famiglia (o da solo) e chiediti:

  • Ho raggiunto gli obiettivi del mese?
  • Ci sono spese che posso tagliare ulteriormente?
  • Sto risparmiando abbastanza?

Esempio pratico di utilizzo

Il file excel per la gestione di un bilancio familiare, cui facevo riferimento nel Passo 5 sopra, contiene un foglio chiamato BUDGET ed è strutturato per gestire entrate, uscite e analisi del bilancio familiare. La tabella include colonne per:

  • Entrate (come reddito netto e altri redditi).
  • Campi di colore rosa digitabili per importi e frequenza (es. mensile o settimanale, etc.).
  • Campi già calcolati di colore giallo, non digitabili, importo mensile, importo annuo, e incidenza sul totale delle entrate.

Ora, perdona se adotto la massima semplicità nell’esempio, ma altrimenti si appesantirebbe tutto e neanche io avrei voglia di leggere oltre… Quindi, immaginiamo di voler compilare il foglio con un esempio di bilancio familiare per una persona che vive in affitto, lavora, e sub-affitta una stanza a terzi, tutto regolarmente registrato, ovviamente. 😉 Questi i dati a disposizione:


1. Entrate

Le entrate mensili includono:

  • Stipendio netto: 1.800 € al mese, che corrispondono a 21.600 € annui (1.800 € × 12 mesi).
  • Affitto stanza: 500 € al mese, che equivalgono a 6.000 € annui (500 € × 12 mesi).

Totale entrate mensili:
1.800 € + 500 € = 2.300 € al mese
Totale entrate annue:
21.600 € + 6.000 € = 27.600 € all’anno


2. Uscite

Le uscite mensili includono:

  • Affitto: 700 € al mese → 8.400 € all’anno.
  • Bollette: 150 € al mese → 1.800 € all’anno.
  • Spesa alimentare: 300 € al mese → 3.600 € all’anno.
  • Trasporti: 100 € al mese → 1.200 € all’anno.
  • Divertimenti: 200 € al mese → 2.400 € all’anno.

Totale uscite mensili:
700 € + 150 € + 300 € + 100 € + 200 € = 1.450 € al mese
Totale uscite annue:
8.400 € + 1.800 € + 3.600 € + 1.200 € + 2.400 € = 17.400 € all’anno


3. Risparmio netto

Il risparmio netto si calcola sottraendo le uscite totali dalle entrate totali.

Risparmio netto mensile:
2.300 € (entrate) – 1.450 € (uscite) = 850 € al mese

Risparmio netto annuo:
27.600 € (entrate) – 17.400 € (uscite) = 10.200 € all’anno

Ora… non infierire, lo so che mancano molte voci, come ad esempio assicurazione auto/moto, spese per abbigliamento, etc. ma l’ho fatto per semplificare e capire come usare il foglio e come interpretarlo e ti assicuro che usarlo è più facile di quel che sembra.


Mettiamo tutto nel file Excel

Ho inserito questi dati nel file excel e qui puoi scaricare il risultato nel formato .xlsx :

E qui puoi vederlo nella versione PDF stampabile:

Bilancio finale…

  1. Situazione positiva! Con entrate superiori alle uscite, il bilancio è in attivo. Questo significa che ogni mese ci sono 850 € che possono essere:
    • Accumulati come risparmi (e iniziare a pensare di comprare casa…).
    • Investiti in strumenti finanziari (conti deposito, PAC, fondi pensione, ecc.).
    • Destinati a spese straordinarie o desideri personali.
  2. Allocazione del risparmio: Potresti dividere il risparmio netto tra obiettivi a breve e lungo termine:
    • 500 € al mese per risparmi o investimenti.
    • 350 € al mese per progetti o spese straordinarie.
  3. Possibili miglioramenti:
    • Rivedere alcune categorie di spesa (es. divertimenti o trasporti) per risparmiare ulteriormente, se necessario.
    • Valutare opportunità per incrementare le entrate, come l’affitto di altri spazi o attività extra.

Insomma prendi il controllo delle tue finanze

Non c’è nulla di più gratificante di sapere esattamente dove vanno a finire i tuoi soldi e cosa puoi fare per migliorare la tua situazione finanziaria. Un bilancio familiare ben gestito è la base per vivere con serenità e costruire un futuro stabile.

Quindi, che aspetti? Prendi carta e penna (o scarica un file excel) e inizia oggi stesso. Ogni piccolo passo ti avvicina alla libertà finanziaria.

Buon bilancio familiare!

UfficioFinanza.it – Domenico Guercia

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