Quando la BCE decide di abbassare i tassi, succede sempre qualcosa nel mondo della finanza e dell’economia. Sì, ma che cosa? Il denaro diventa “meno caro”! Ne so quanto prima: cosa significa esattamente, e soprattutto, come influisce questa “mossa” sui nostri investimenti, sui nostri risparmi e sulla nostra vita?
Il 12 settembre 2024 la Banca Centrale Europea (BCE) ha annunciato un nuovo taglio dei tassi di interesse di 25 punti base, la seconda riduzione dell’anno dopo quella di giugno scorso. La decisione è stata motivata dalla diminuzione dell’inflazione e dalla necessità di stimolare ulteriormente l’economia dell’area euro.
Parliamo dei tre principali tassi della BCE e del loro impatto, e cominciamo col dire che i nuovi tassi sono stati fissati ai seguenti valori:
- Tasso sui depositi presso la banca centrale: dal 3,75% al 3,50%
- Tasso sulle operazioni di rifinanziamento principali: 3,65%
- Tasso sulle operazioni di rifinanziamento marginale: 3,90%
I 25 punti base riguardano il primo tasso, gli altri due ricevono “aggiustamenti tecnici” di conseguenza.
Cosa sono questi 3 tassi della BCE?
Prima di tutto, a costo di sembrare pedante, chiariamo cos’è la BCE (o ECB in inglese): la Banca Centrale Europea è l’istituto che ha il compito di gestire la politica monetaria per i 20 Paesi che adottano l’euro. Uno dei suoi strumenti principali è la regolazione dei tassi di interesse, che influenzano l’economia reale. Quando la BCE abbassa i tassi, lo fa per stimolare l’economia, facilitando l’accesso al credito per le imprese e i consumatori. Al contrario, quando li aumenta, cerca di frenare l’inflazione eccessiva.
Quindi, quando si parla di “tassi della BCE“, ci si riferisce a questi 3 strumenti fondamentali:
1. Tasso sui depositi presso la banca centrale
Questo tasso è quello che la BCE applica alle banche commerciali sui depositi che queste lasciano “parcheggiati” presso la banca centrale. Quando questo tasso è negativo, le banche pagano per mantenere i loro soldi fermi, e quindi sono incentivate a prestare di più. Quando la BCE abbassa questo tasso, quindi, cerca di spingere le banche a immettere più denaro nell’economia.
Come ti impatta? In teoria, dovresti vedere un aumento dell’offerta di credito, quindi più prestiti per famiglie e imprese. Se hai un’impresa e stai pensando di chiedere un finanziamento per espanderti, questo è il momento giusto. Ma attenzione: tassi più bassi sui depositi spesso portano a rendimenti più bassi sui tuoi conti di risparmio.
Esempio pratico: Se hai un conto deposito che prima ti garantiva un rendimento dell’1%, ora potresti ricevere solo lo 0,5% o meno, perché le banche guadagnano meno tenendo fermi i loro soldi e di conseguenza riconoscono un tasso più basso anche a te. Per contro, se chiedi un finanziamento o un mutuo, dovrebbe essere più facile ottenerlo.
2. Tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali
È il tasso di riferimento con cui la BCE presta denaro alle banche commerciali per un determinato periodo. Quando questo tasso scende, le banche possono ottenere liquidità a un costo inferiore, e di conseguenza possono offrire prestiti e mutui a tassi più bassi. Come ti impatta? Se hai un mutuo a tasso variabile, probabilmente vedrai una riduzione della tua rata. Se stai pensando di accendere un nuovo prestito o un mutuo, potresti trovare condizioni più favorevoli.
Esempio pratico: Se oggi hai un mutuo a tasso variabile di 100.000 euro e paghi un tasso del 3%, e la BCE abbassa il tasso di rifinanziamento, la tua banca potrebbe abbassare il tasso al 2,5%. A fine mese, la tua rata potrebbe calare, permettendoti di risparmiare diverse centinaia di euro all’anno!
3. Tasso sulle operazioni di rifinanziamento marginale
Questo è il tasso che le banche pagano quando prendono in denaro in prestito dalla BCE per una sola notte (overnight). È il più alto dei tre, perché rappresenta un prestito a brevissimo termine. In altre parole, se una banca ha bisogno di liquidità urgente, è questo il tasso che paga.
Come ti impatta? Anche se non ha un effetto diretto sui consumatori, riflette quanto “costoso” sia per le banche prendere denaro in prestito in situazioni di emergenza. Se questo tasso è basso, è meno probabile che una banca trasferisca i costi elevati dei prestiti urgenti sui clienti sotto forma di tassi di interesse più alti su mutui e prestiti.
Perché la BCE abbassa i tassi?
La BCE decide di abbassare i tassi per stimolare l’economia, specialmente in periodi di crescita lenta o di bassa inflazione. Quando i tassi sono bassi, prendere in prestito denaro diventa più conveniente per le aziende e i consumatori, incentivando gli investimenti e i consumi. Inoltre, le banche sono incoraggiate a prestare di più, il che significa che c’è più denaro in circolazione. Questo passo si è reso opportuno anche in seguito al rallentamento dell’inflazione nell’Eurozona, che a agosto è scesa al 2,2%, il livello più basso dal luglio 2021. La Bce resta quindi determinata ad assicurare il ritorno dell’inflazione all’obiettivo del 2%.
Vantaggi e Svantaggi di tassi più bassi
L’abbassamento dei tassi di interesse da parte della BCE ha diverse conseguenze, che si riflettono su vari aspetti dell’economia e delle finanze personali. Approfondiamo ancora di più.
1. Mutui e Prestiti Più Convenienti
Uno degli effetti immediati è la riduzione del costo dei mutui e dei prestiti. Se hai un mutuo a tasso variabile, la rata potrebbe calare, perché le banche pagano meno per ottenere liquidità dalla BCE e possono trasferire parte di questo risparmio ai clienti. Anche i nuovi prestiti potrebbero essere offerti a tassi più bassi, favorendo chi vuole acquistare una casa o fare investimenti importanti.
2. Risparmio Penalizzato
Il rovescio della medaglia è per chi risparmia con conti deposito o obbligazioni a basso rischio. I tassi di interesse bassi riducono i tassi offerti su questi strumenti. Se prima ottenevi un 2% annuo su un conto deposito, ora potresti vedere l’offerta di tasso ridursi drasticamente all’1%. Quindi, se sei un risparmiatore prudente, potresti considerare alternative più redditizie ma anche più rischiose.
3. Stimolo agli Investimenti
Con denaro meno costoso, le imprese sono incentivate a prendere in prestito denaro per espandere le loro attività. Questo potrebbe tradursi in una ripresa degli investimenti aziendali e, a lungo termine, in una crescita economica. Inoltre, anche gli investitori privati potrebbero essere incoraggiati a spostare il loro denaro da investimenti a basso rendimento (come i conti deposito) verso il mercato azionario o obbligazionario, con una possibile maggiore volatilità.
4. Rischio di Inflazione
Abbassare i tassi aumenta la quantità di denaro in circolazione, poiché diventa più facile accedere al credito. Questo, se non controllato, potrebbe portare a un aumento dell’inflazione. Se la domanda di beni e servizi cresce troppo velocemente rispetto all’offerta, i prezzi potrebbero salire, riducendo il potere d’acquisto. Ne ho già parlato qui e qui.
5. Crescita Economica a Breve Termine
Uno degli obiettivi della BCE abbassando i tassi è stimolare la crescita economica, soprattutto in periodi di stagnazione o recessione. Le famiglie e le imprese hanno più facilità a prendere in prestito e spendere, creando un ciclo di crescita. Tuttavia, la crescita a breve termine potrebbe non essere sostenibile se non si presta attenzione al debito e ai possibili eccessi.
6. Debito Pubblico
Gli Stati beneficiano di tassi più bassi poiché il costo del debito pubblico diminuisce. Con un costo inferiore per rifinanziare il debito esistente o emettere nuovi titoli di Stato, i governi possono ridurre la spesa per gli interessi e liberare risorse per altri scopi, come investimenti infrastrutturali o politiche sociali.
7. Rischio di Bolle Speculative
Tassi troppo bassi per un periodo prolungato possono creare bolle speculative in settori come l’immobiliare o il mercato azionario, poiché il denaro a basso costo spinge gli investitori a cercare rendimenti più elevati in asset più rischiosi. Questo può gonfiare i prezzi al di là del loro reale valore, con il rischio di crolli improvvisi.
Ricapitolando
Tassi più bassi, Vantaggi:
- Prestiti e mutui più convenienti: Come accennato, se hai un mutuo o vuoi accenderne uno, i tassi bassi possono rappresentare un’ottima opportunità.
- Maggiori investimenti: Le aziende possono accedere a finanziamenti a condizioni più favorevoli, il che può stimolare l’economia, creando nuove opportunità di lavoro.
- Aumento dei consumi: Con denaro meno costoso, i consumatori sono incentivati a spendere di più.
Tassi più bassi, Svantaggi:
- Rendimenti più bassi per i risparmiatori: Se hai soldi in un conto deposito o in titoli di stato, potresti vedere una diminuzione dei tuoi guadagni. I tassi bassi penalizzano chi cerca sicurezza con investimenti a basso rischio.
- Potenziale aumento dell’inflazione: Se i tassi rimangono troppo bassi per troppo tempo, c’è il rischio che l’inflazione possa crescere troppo velocemente, riducendo il potere d’acquisto.
- Bolle speculative: Tassi bassi potrebbero incentivare investimenti rischiosi o far gonfiare eccessivamente i prezzi di asset come le azioni o il mercato immobiliare.
Insomma che fare con gli investimenti?
Ora che i tassi sono più bassi è il momento giusto per rivedere la tua strategia di investimento, anche se per vedere gli effetti concreti dei “tagli” bisognerà attendere le prossime settimane. Comunque, se hai un profilo conservativo e ti affidi ai conti deposito o ai titoli di Stato, potresti voler esplorare alternative leggermente più rischiose, come i fondi obbligazionari o i fondi bilanciati, che potrebbero offrirti rendimenti migliori in questo contesto. Se invece hai già investimenti in azioni, potresti beneficiare di una maggiore liquidità sul mercato: con l’accesso al denaro più facile, le imprese investono di più e questo può aumentare i loro profitti a lungo termine, il che si riflette positivamente sul valore delle azioni, ma ricorda sempre che più liquidità può portare anche a maggior volatilità.
In definitiva
L’abbassamento dei tassi da parte della BCE può sembrare una notizia lontana, ma in realtà ha un impatto diretto su tutti noi: mutui più bassi, prestiti più convenienti, ma anche minori rendimenti sui risparmi. Come sempre, la chiave è bilanciare rischi e opportunità, e capire che non esiste una soluzione unica per tutti. La BCE ha abbassato i tassi? Bene: è il momento giusto per fare una riflessione sulle tue finanze e, magari, ripensare la tua strategia di investimento, magari con l’aiuto di un consulente.
Buoni tassi!
UfficioFinanza.it – Domenico Guercia