E se ti dicessi che esiste un investimento a metà strada tra le azioni e le obbligazioni, che può offrirti protezione parziale dal rischio e rendimenti interessanti, ci crederesti? Beh, esiste, e si chiama Certificate.
Negli ultimi anni, i “Certificates” (Certificati di Investimento) sono diventati sempre più popolari tra gli investitori, perché combinano caratteristiche tipiche di diversi strumenti finanziari, offrendo una certa flessibilità. Ma attenzione: non sono prodotti semplicissimi, quindi meglio capirli bene prima di metterci dei soldi.
E niente paura, alla fine dell’articolo ti farò anche un esempio pratico per capire il tutto.
Adesso vediamo insieme cosa sono, come funzionano, quali vantaggi e rischi comportano e soprattutto quando potrebbero essere una scelta interessante.
Cosa sono i Certificates?
I Certificates sono strumenti finanziari derivati emessi dalle banche, che replicano (o modificano) l’andamento di un’attività sottostante, come:
- Azioni (ad esempio, ENI, Tesla, Apple)
- Indici (FTSE MIB, S&P 500, DAX)
- Obbligazioni
- Materie prime (oro, petrolio, argento)
- Tassi di cambio (EUR/USD, EUR/CHF)
A differenza delle azioni, non si diventa azionisti della società sottostante, ma si partecipa alla sua performance con modalità stabilite dal certificato stesso.
In generale i Certificates possono essere:
- Certificates a Capitale Protetto – Offrono la garanzia di rientrare almeno del capitale investito alla scadenza, indipendentemente dall’andamento del sottostante.
- Certificates a Capitale Condizionatamente Protetto – Proteggono il capitale solo se il sottostante non scende sotto una soglia (barriera).
- Certificates a Capitale Non Protetto – Offrono rendimenti potenzialmente più elevati, ma senza alcuna protezione.
Vediamo di seguito alcuni tra i più diffusi.
Le principali tipologie di Certificates
1. Bonus Certificates
- Come funzionano? Se il sottostante non scende sotto una certa soglia (barriera), alla scadenza ottieni un rendimento fisso (bonus), anche se il sottostante ha perso valore.
- Vantaggio: Puoi guadagnare anche se il mercato è laterale o leggermente negativo.
- Rischio: Se la barriera viene toccata, perdi la protezione e il certificate replica l’andamento dell’azione o dell’indice.
2. Cash Collect Certificates
- Come funzionano? Pagano cedole periodiche (mensili, trimestrali, semestrali) a condizione che il sottostante rimanga sopra una determinata soglia.
- Vantaggio: Ricevi un flusso di reddito anche se il mercato non cresce.
- Rischio: Se il sottostante scende troppo, potresti non ricevere più le cedole e perdere capitale alla scadenza.
3. Tracker Certificates
- Come funzionano? Replicano fedelmente la performance del sottostante, senza protezioni o meccanismi particolari.
- Vantaggio: Sono un’alternativa semplice e trasparente per investire in un indice o in un paniere di titoli.
- Rischio: Nessuna protezione, quindi subisci le perdite in caso di calo del sottostante.
Vantaggi e Svantaggi dei Certificates
✅ Vantaggi:
- Flessibilità: Esistono Certificates per ogni tipo di strategia (difensiva, speculativa, a reddito).
- Cedole periodiche: Alcuni tipi offrono pagamenti ricorrenti (Cash Collect).
- Possibilità di guadagnare anche in mercati laterali: Ad esempio, i Bonus Certificates possono dare rendimenti anche se l’azione sottostante non cresce.
- Gestione del rischio: Alcuni Certificates proteggono il capitale o limitano le perdite.
❌ Svantaggi:
- Struttura complessa: Non sono strumenti adatti ai principianti.
- Costi e commissioni: La banca emittente applica spread e commissioni non sempre trasparenti.
- Rischio di credito: Se la banca emittente fallisce, il tuo Certificate potrebbe perdere valore.
- Liquidità: Non sempre è facile rivenderli prima della scadenza a un prezzo equo.
Tassazione dei Certificates
In Italia, i guadagni dai Certificates sono tassati come redditi da capitale al 26%, esattamente come le azioni e le obbligazioni. Non è possibile compensare le minusvalenze con altri guadagni finanziari, un aspetto da considerare quando si fa il proprio piano di investimenti.
Dove si comprano i Certificates?
Puoi acquistare Certificates tramite:
- Banche (sportello o home banking)
- Broker online (Directa, Fineco, IWBank, Degiro, ecc.)
- Piattaforme di trading (Borsa Italiana – segmento SeDeX)
Prima di acquistare un Certificate, verifica sempre:
- L’emittente (più solido è, meglio è)
- Il sottostante (azioni, indici, materie prime)
- La barriera (nel caso di prodotti con protezione condizionata)
- Le scadenze e le cedole (se previste)
Esempio concreto di Certificate
Come promesso, per rendere tutto più pratico, vediamo un esempio reale di Certificate disponibile sul mercato.
📌 Cash Collect Certificate su Telecom Italia
Ecco tutti i dettagli reali del Cash Collect Certificate su Telecom Italia con ISIN IT0005451593, basati sul documento KID ufficiale e su Borsa Italiana.
🔹 Caratteristiche del Certificate
- ISIN: IT0005451593
- Emittente: Intesa Sanpaolo S.p.A.
- Tipologia: Premium Cash Collect Certificate
- Sottostante: Telecom Italia S.p.A. (TIT.MI)
- Mercato di quotazione: Borsa Italiana – SeDeX e Vienna Stock Exchange
- Prezzo di emissione: 100 €
- Data di emissione: 01 luglio 2021
- Data di scadenza: 01 luglio 2025
- Livello barriera: 75% del valore di riferimento iniziale
- Valore di riferimento iniziale: 0,4213 €
- Barriera a scadenza: 0,1521 € (75% di 0,4213 €)
📊 Come funziona?
Rimborso a scadenza (01 luglio 2025):
- Se il prezzo di Telecom Italia alla data di valutazione finale (27 giugno 2025) è pari o superiore alla barriera (0,1521 €), riceverai il rimborso totale di 100 € per certificate.
- Se il prezzo di Telecom Italia è inferiore alla barriera, il rimborso sarà pari al valore finale del sottostante rispetto al prezzo iniziale, quindi potresti subire una perdita di capitale.
Importi Digital e Plus:
- Importo Digital: Se alla data di valutazione Digital (27 giugno 2025), il valore di Telecom Italia è pari o superiore al 75% del valore iniziale, riceverai un pagamento extra di 4,75 € per certificate.
- Importi Plus: Sono pagamenti garantiti indipendentemente dall’andamento del sottostante. Gli investitori riceveranno 4,75 € per certificate nelle seguenti date:
- 01 luglio 2022
- 03 luglio 2023
- 01 luglio 2024
Vantaggi:
✅ Cedole garantite (Importi Plus), indipendenti dall’andamento di Telecom Italia.
✅ Possibile extra bonus di 4,75 € (Importo Digital) se il sottostante resta sopra la soglia del 75%.
✅ Barriera al 75%, offrendo una protezione parziale in caso di ribassi moderati.
✅ Alternativa ai dividendi azionari, con pagamenti periodici e scadenza definita.
Rischi:
❌ Se Telecom Italia scende sotto la barriera alla scadenza, il certificate perde la protezione e il rimborso sarà inferiore ai 100 €.
❌ Rischio emittente: se Intesa Sanpaolo avesse problemi finanziari, potresti non ricevere il rimborso.
❌ Liquidità: potresti non riuscire a rivendere il certificate facilmente prima della scadenza a un prezzo vantaggioso.
📍 Dove trovarlo e acquistarlo?
- Vai su Borsa Italiana – SeDeX.
- Controlla il prezzo e le caratteristiche.
- Puoi acquistarlo tramite la tua banca o broker online.
💡 Conviene investire in questo Certificate?
Potrebbe essere interessante se:
✅ Vuoi pagamenti garantiti (Importi Plus), senza dover monitorare il mercato.
✅ Sei disposto a rischiare un po’ per ottenere un rendimento superiore ai classici strumenti a reddito fisso.
✅ Vuoi protezione parziale in caso di ribassi moderati di Telecom Italia.
Potrebbe non essere adatto se:
❌ Preferisci investimenti semplici e senza scadenza.
❌ Non vuoi il rischio che Telecom scenda sotto la barriera e rovini l’investimento.
❌ Non hai il tempo di seguire l’andamento del prodotto e delle cedole.
Ecco il KID contenente le informazioni chiave di questo prodotto:
E a questo link trovi le informazioni fornite direttamente sul sito web dall’emittente (Intesa SanPaolo), dove puoi vedere a colpo d’occhio i valori Barriera % , Premio fisso/Importo Plus, etc. di cui ho parlato sopra. Ecco un copia incolla veloce:

Questo è solo un esempio di come funzionano i Certificates, ma sul mercato ne trovi moltissimi con diversi sottostanti, barriere e cedole. Prima di investire, verifica sempre tutte le condizioni del prodotto, i costi e i possibili rischi.
Allora, quando conviene investire nei Certificates?
Potrebbero essere un’ottima scelta se:
✅ Vuoi una strategia più flessibile rispetto a un classico investimento in azioni.
✅ Ti interessa ricevere cedole periodiche.
✅ Vuoi protezione parziale del capitale, senza rinunciare del tutto ai rendimenti.
Potrebbero non essere adatti se:
❌ Vuoi un investimento semplice e trasparente.
❌ Non vuoi rischiare che la barriera venga violata e perdere protezione.
❌ Non hai il tempo di studiare il prodotto e monitorarlo nel tempo.
Quindi, sono un buon investimento?
I Certificates sono strumenti versatili e interessanti, ma non per tutti. Se capiti bene, possono offrire rendimenti anche in mercati difficili e una protezione parziale dal rischio. Tuttavia, bisogna studiarli bene, perché le condizioni di rendimento possono essere complesse e poco intuitive.
Il mio consiglio? Prima di investirci, analizza bene la scheda del prodotto e capisci i rischi. E se hai dubbi, sempre meglio consultare un esperto.
Buon investimento!
UfficioFinanza.it – Domenico Guercia