Risparmiare, Investire: due parole che sembrano spesso confondersi, come due gemelli che tutti scambiano uno per l’altro. Ma non sono gemelli: tra queste due attività c’è un abisso, una differenza sostanziale che può fare una rivoluzione nella tua vita finanziaria. Ma vediamo di non fare troppi giri di parole e di andare subito al sodo: cos’è che distingue davvero risparmiare e investire?
Risparmiare: Mettere da Parte per Sicurezza e Futuro
Risparmiare è, in parole semplici, mettere da parte del denaro. Hai presente quando metti le monete in un salvadanaio o lasci i tuoi soldi sul conto corrente per averli pronti in caso di necessità? Bene, quello è risparmio. L’obiettivo del risparmio è accumulare una somma di denaro senza rischi significativi, pronta per essere usata in caso di necessità, senza timore di perdere valore (anche se la svalutazione causata dall’inflazione potrebbe intaccarlo, ma ci arriviamo tra poco).
Risparmiare è per molti una sorta di “coperta di sicurezza”: sai che i soldi sono lì e che puoi usarli quando ti serve. Non ci sono alti e bassi, non ci sono guadagni strabilianti ma nemmeno perdite imprevedibili.
Perché Risparmiare?
Ecco alcune buone ragioni per cui risparmiare può essere una mossa azzeccata:
- Emergenze: risparmi per un fondo di emergenza che ti copre da imprevisti.
- Acquisti futuri: ti prepari a comprare qualcosa di specifico, come una casa o una macchina.
- Progetti a breve termine: il viaggio dei sogni o un master universitario.
I Pro e i Contro del Risparmio
Pro:
- Basso rischio: il denaro è protetto da fluttuazioni di mercato.
- Liquidità immediata: i soldi sono subito disponibili.
- Facilità di gestione: non servono competenze specifiche per risparmiare.
Contro:
- Rendimento limitato: il denaro fermo genera poco o nessun interesse.
- Perdita di valore: l’inflazione, a lungo andare, riduce il potere d’acquisto.
Investire: Far Crescere il Capitale a Costo di Maggiore Rischio
Investire, invece, è tutta un’altra storia. Investire significa mettere il denaro in uno strumento finanziario con l’obiettivo di farlo crescere nel tempo. Questo potrebbe essere un’azione, un’obbligazione, un fondo d’investimento, o persino una proprietà immobiliare. Quando investi, accetti un certo livello di rischio: il tuo capitale potrebbe aumentare considerevolmente, ma potrebbe anche subire perdite.
Investire è come mettere i soldi a lavorare per te. Potrebbero fruttare un ottimo interesse, ma sei consapevole che c’è una possibilità di perdita. L’orizzonte temporale per un investimento è solitamente medio-lungo (diciamo dai 3-5 anni in su) e richiede un po’ di pazienza, oltre che una certa conoscenza o il supporto di un consulente.
Perché Investire?
Investire è la scelta giusta se:
- Vuoi far crescere il tuo capitale e sei disposto a rischiare qualcosa per farlo.
- Hai obiettivi a lungo termine: come la pensione o l’educazione dei figli.
- Vuoi proteggerti dall’inflazione: il tuo capitale cresce e non si svaluta.
I Pro e i Contro dell’Investimento
Pro:
- Rendimento potenziale più alto: puoi guadagnare di più rispetto ai semplici risparmi.
- Protezione contro l’inflazione: gli investimenti tendono a mantenere il potere d’acquisto.
- Diversificazione: ci sono moltissimi strumenti tra cui scegliere.
Contro:
- Rischio di perdita: non c’è garanzia che il capitale investito torni.
- Liquidità limitata: a seconda dell’investimento, potrebbe volerci tempo per recuperare i soldi.
- Competenze richieste: investire in modo consapevole richiede una buona dose di conoscenze o il supporto di un consulente.
Un Esempio Pratico: Risparmiare o Investire per Comprare Casa?
Immagina di voler comprare una casa tra 5 anni e avere 50.000 € da parte. Cosa fai, risparmi o investi? Ecco due scenari possibili:
- Scenario A (Risparmio): Metti i 50.000 € su un conto di risparmio con un piccolo interesse annuale (diciamo 0,5%). Dopo 5 anni, il tuo saldo sarà di circa 51.250 €. Hai accumulato qualche interesse, ma la somma non è cresciuta molto.
- Scenario B (Investimento): Decidi di investire in un fondo bilanciato con un rendimento medio del 5% annuo. Dopo 5 anni, il tuo capitale potrebbe valere circa 63.814 €. Certo, potresti guadagnare anche di più, ma potresti anche avere qualche perdita. Il rendimento maggiore è legato a un rischio più elevato.
In entrambi i casi ci sono vantaggi e svantaggi, ma l’investimento ti offre un potenziale di crescita più alto, mentre il risparmio ti dà maggiore certezza e tranquillità.
Quando Risparmiare e Quando Investire?
Saper quando risparmiare e quando investire è la chiave per una strategia finanziaria bilanciata. Ecco una guida rapida:
- Risparmia se il tuo obiettivo è a breve termine, se vuoi avere denaro subito disponibile o se sei allergico al rischio.
- Investi se hai un orizzonte a lungo termine, se vuoi far crescere il capitale e sei pronto a sopportare qualche oscillazione.
E le Tasse? Occhio alle Differenze!
Un punto che spesso si trascura quando si parla di risparmio e investimento è la tassazione. Mentre sui risparmi (ad esempio i conti deposito) pagherai una ritenuta fiscale del 26% sui guadagni generati, sugli investimenti la situazione è più articolata. Alcuni strumenti, come i titoli di Stato italiani, godono di una tassazione agevolata al 12,5%, mentre altri (come i fondi o le azioni) restano tassati al 26%. Inoltre, c’è da considerare l’imposta di bollo sul deposito titoli (0,2%), più eventuali commissioni.
Risparmio e Investimento: Complementari, non Competitori
Ecco il punto chiave: risparmiare e investire non sono attività in competizione, ma complementari. Idealmente, ognuno dovrebbe avere un po’ di risparmio liquido per le emergenze e una parte dei risparmi investita per farli crescere nel tempo. Una buona strategia finanziaria bilancia entrambe le attività per garantirti una vita più serena oggi e domani.
Come Iniziare? Il Mio Consiglio
Se non hai mai investito, il mio consiglio è di partire con piccole somme, magari in strumenti a basso rischio come i fondi comuni obbligazionari o gli ETF. Una volta che hai creato il tuo cuscinetto di risparmio per le emergenze, potrai iniziare a esplorare il mondo degli investimenti, sempre tenendo a mente il tuo profilo di rischio e i tuoi obiettivi finanziari. E, non mi stancherò mai di dirlo, fatti aiutare da un consulente professionista.
Scopri la differenza!
UfficioFinanza.it – Domenico Guercia