Immagina di poter guadagnare da una fluttuazione di poche frazioni di centesimo sul valore di una valuta. Benvenuto nel mercato più grande e liquido del pianeta, il Forex, dove ogni giorno vengono scambiati più di 6 trilioni di dollari! Ma attenzione: come ogni avventura finanziaria, anche il Forex nasconde insidie e richiede una strategia precisa.
Quando si parla di FOREX (Foreign Exchange Market), si entra nel mondo degli scambi di valuta a livello globale, un settore affascinante e ricco di opportunità, ma anche pieno di insidie. Probabilmente hai già sentito parlare di questo mercato in qualche contesto, o magari hai visto qualche film in cui i broker si affannano dietro agli schermi mentre monitorano febbrilmente i tassi di cambio. Ma cos’è davvero il Forex?
Cos’è il Forex
Il Forex è il mercato finanziario più grande del mondo, con un volume di scambi giornaliero che supera i 6 trilioni di dollari. In questo mercato non si acquistano azioni, obbligazioni o materie prime, bensì valute. L’obiettivo principale di chi opera nel Forex è speculare sui cambiamenti nei tassi di cambio delle valute, ad esempio comprando euro e vendendo dollari con la speranza che il valore dell’euro aumenti rispetto al dollaro.
A differenza di altri mercati finanziari, il Forex non ha una sede fisica specifica, né una borsa centrale. È un mercato over-the-counter (OTC), dove le transazioni avvengono direttamente tra due parti (di solito broker e trader) tramite reti elettroniche in tutto il mondo. Un altro aspetto peculiare è che il Forex è attivo 24 ore al giorno per cinque giorni alla settimana, dal momento che coinvolge tutte le principali piazze finanziarie del mondo: da Tokyo a Londra, passando per New York.
Come funziona il Forex
Le valute vengono sempre scambiate in coppie: ad esempio, EUR/USD (euro/dollaro), USD/JPY (dollaro/yen) e così via. Questo significa che quando compri una valuta, ne stai contemporaneamente vendendo un’altra. Ogni coppia di valute ha un tasso di cambio, che indica quanto vale una unità della valuta di base (la prima nel nome della coppia) rispetto alla valuta quotata (la seconda nella coppia).
Ad esempio, se il tasso di cambio EUR/USD è 1,20, significa che per comprare 1 euro occorrono 1,20 dollari. Se tu compri euro quando il tasso è 1,20 e poi lo rivendi quando il tasso sale a 1,25, hai guadagnato sulla differenza.
Le fluttuazioni di questi tassi di cambio dipendono da diversi fattori, tra cui:
- Tassi di interesse delle banche centrali
- Dati economici come PIL, inflazione e disoccupazione
- Eventi geopolitici (elezioni, guerre, accordi commerciali, ecc.)
- Speculazione di mercato
Pro e contro del Forex
Come ogni forma di investimento, anche il Forex ha i suoi vantaggi e svantaggi. Ecco un riepilogo:
Vantaggi:
- Liquidità elevata: Il Forex è estremamente liquido, il che significa che puoi entrare e uscire dal mercato facilmente e quasi in ogni momento.
- Accessibilità: Grazie alle piattaforme online, chiunque con una connessione internet può iniziare a fare trading nel Forex con capitali relativamente bassi.
- Leva finanziaria: Offre la possibilità di aumentare i potenziali guadagni anche con piccoli capitali. Ci tornerò sopra con un articolo.
Svantaggi:
- Rischi elevati: A causa della leva, anche piccole variazioni nei tassi di cambio possono generare perdite significative.
- Volatilità: I mercati valutari sono estremamente volatili, soprattutto in occasione di eventi geopolitici o economici imprevisti.
- Formazione necessaria: Il Forex richiede una buona conoscenza dei mercati finanziari e delle dinamiche macroeconomiche per essere gestito in modo efficace.
Tassazione nel Forex
Se operi nel Forex come privato cittadino in Italia, i guadagni che realizzi dalle tue operazioni di trading sono soggetti a tassazione come redditi da capitale o redditi diversi. La tassazione per questi tipi di guadagni è pari al 26% e dovrai dichiarare i tuoi profitti nella dichiarazione dei redditi. Alcuni broker ti offrono la possibilità di operare con il regime fiscale del risparmio amministrato, in cui il broker stesso si occupa di calcolare e versare le imposte dovute per tuo conto. Questo semplifica di molto le cose, soprattutto per chi è alle prime armi.
Come e Quando investire nel Forex
Esistono diversi broker online che offrono accesso al Forex, come:
- eToro
- Plus500
- Trading 212
- IG Markets
- OANDA
Esistono poi piattaforme indipendenti, da installare sul PC, che ti permettono di monitorare le coppie di valute, eseguire operazioni tramite il broker online scelto e analizzare grafici e dati tecnici. Fra queste, la più popolare è MetaTrader 4 o 5.
Prima di scegliere un broker, assicurati che sia regolamentato, ovvero che operi in conformità con le normative europee (ad esempio, sotto la supervisione della CySEC o della CONSOB). Questo ti proteggerà da eventuali truffe o comportamenti scorretti da parte del broker.
La maggior parte dei broker ti offre anche la possibilità di usare una leva finanziaria, ossia investire una piccola quantità di capitale per muovere somme più grandi. Questo può amplificare i guadagni, ma anche le perdite, motivo per cui la leva va usata con estrema cautela.
Ma quando conviene investire nel Forex? Il Forex non è un mercato per tutti. È più adatto a chi ha una buona conoscenza dei mercati finanziari e può dedicare tempo allo studio delle dinamiche economiche e all’analisi tecnica. Se sei alle prime armi, è consigliabile iniziare con un conto demo, che ti permetta di fare pratica senza rischiare denaro reale.
Alcuni consigli pratici
- Studia il mercato: Non lanciarti nel Forex senza avere una solida conoscenza. Leggi libri, segui corsi online e, se possibile, trova un mentore.
- Gestisci il rischio: Non investire mai denaro che non puoi permetterti di perdere. Usa stop loss per limitare le perdite e non fare troppo affidamento sulla leva.
- Monitora costantemente: Il Forex richiede un monitoraggio continuo. Se non hai tempo per seguire i mercati ogni giorno, potrebbe non essere l’investimento giusto per te.
Piattaforme a confronto
Quando si parla di broker con piattaforme di trading online, eToro e Plus500 sono due nomi molto conosciuti, specialmente per chi è alle prime armi o sta cercando un modo accessibile per investire in mercati come il Forex, le criptovalute, le azioni e i CFD. Ognuna di queste piattaforme ha caratteristiche uniche che possono adattarsi a diversi stili di trading. Vediamo come funzionano e quali sono le principali differenze tra loro, così potrai scegliere quella che fa al caso tuo.
eToro: Social Trading e Criptovalute
eToro è una piattaforma di trading online particolarmente famosa per la sua funzione di social trading, che permette di copiare le operazioni di altri investitori, anche di quelli più esperti. Questo aspetto rende eToro interessante per chi è alle prime armi, perché puoi seguire le mosse di trader professionisti e imparare da loro.
Come funziona eToro
eToro è una piattaforma multi-asset: questo significa che puoi investire in un’ampia gamma di strumenti finanziari, come:
- Azioni
- Criptovalute
- Forex
- Materie prime
- ETF
- Indici
Uno dei punti di forza di eToro è la sua interfaccia intuitiva. La piattaforma è disponibile sia via web che tramite app mobile, rendendo il trading accessibile anche quando sei in movimento. Il processo di iscrizione è piuttosto semplice, e puoi aprire un conto demo gratuito per fare pratica con denaro virtuale prima di investire soldi reali.
Social trading: Questa è una delle funzionalità più amate di eToro. Puoi vedere cosa fanno gli altri trader, leggere i loro commenti, vedere le performance storiche e, se ti convincono, copiare le loro operazioni con un semplice click. Questo ti permette di diversificare il tuo portafoglio, anche se non hai molta esperienza.
Costi e commissioni su eToro
eToro ha una politica senza commissioni per quanto riguarda il trading di azioni ed ETF, il che significa che puoi acquistare e vendere azioni reali senza dover pagare costi di intermediazione. Tuttavia, ci sono commissioni su altri strumenti:
- CFD: Differenziali sul prezzo (spread), overnight fees e costi legati all’uso della leva finanziaria.
- Prelievo: C’è una commissione di 5 dollari per ogni prelievo.
- Criptovalute: Spread variabili a seconda della valuta.
Più avanti spiego meglio cos’è e come funziona lo “spread” su queste piattaforme.
Pro e contro di eToro
Pro:
- Interfaccia intuitiva, perfetta per i principianti.
- Social trading e funzione di copia-trading.
- Ampia gamma di asset disponibili.
- Conto demo gratuito.
Contro:
- Spread non sempre competitivi sui CFD.
- Commissioni di prelievo e conversione valute.
- Il copy trading può indurre a seguire strategie troppo aggressive.
Plus500: Trading CFD Semplice e Veloce
Plus500 è un’altra piattaforma di trading molto popolare, conosciuta principalmente per il trading di CFD (contratti per differenza). A differenza di eToro, Plus500 è più focalizzata su questo strumento, permettendoti di speculare sull’andamento di asset come valute, indici, azioni, criptovalute e materie prime, senza possederli fisicamente.
Come funziona Plus500
Plus500 è una piattaforma pensata per chi vuole fare trading a breve termine. Il trading di CFD significa che non possiedi realmente l’asset, ma stai semplicemente speculando sull’aumento o sulla diminuzione del suo prezzo. Ecco su cosa puoi fare trading con Plus500:
- Forex
- Azioni
- Criptovalute
- Indici
- Materie prime
L’interfaccia è estremamente semplice e diretta, senza fronzoli. Plus500 è disponibile come app e tramite browser web, con un processo di registrazione rapido e un conto demo gratuito per fare pratica.
Leva finanziaria: Plus500 offre la possibilità di utilizzare la leva per amplificare i tuoi profitti (e perdite). Ad esempio, sul Forex puoi utilizzare una leva fino a 1:30, il che significa che per ogni euro investito, puoi muovere 30 euro sul mercato.
Costi e commissioni su Plus500
Su Plus500 non ci sono commissioni esplicite, ma i guadagni della piattaforma derivano principalmente dagli spread, che variano a seconda dell’asset scambiato.
- Spread: Gli spread su Plus500 sono generalmente competitivi, ma possono aumentare in periodi di alta volatilità.
- Overnight fees: Se mantieni aperte le tue posizioni di CFD durante la notte, ti verranno addebitati costi di finanziamento.
- Nessun costo per depositi o prelievi: A differenza di eToro, Plus500 non applica commissioni sui prelievi, sebbene possano esserci costi legati ai metodi di pagamento o alla conversione valutaria.
Pro e contro di Plus500
Pro:
- Spread competitivi e assenza di commissioni fisse.
- Piattaforma estremamente semplice e adatta ai trader di CFD.
- Ampia gamma di strumenti finanziari.
- Conto demo gratuito e illimitato.
Contro:
- Non è possibile acquistare asset reali, solo CFD.
- Non offre il social trading o il copy trading.
- La leva finanziaria può essere rischiosa, specialmente per i principianti.
eToro vs Plus500
Tipologia di asset:
- eToro ti permette di acquistare asset reali (azioni, criptovalute, ETF), oltre ai CFD.
- Plus500 si concentra esclusivamente sui CFD, il che lo rende più adatto a chi desidera speculare piuttosto che investire a lungo termine.
Social trading:
- eToro vince su questo punto grazie alla sua funzione di copy trading e alla componente social che ti permette di interagire con altri trader.
- Plus500 non offre alcuna funzione di social trading, il che lo rende meno attraente per i principianti che desiderano apprendere dalle strategie di altri.
Costi e commissioni:
- eToro non applica commissioni su azioni ed ETF, ma i suoi spread sui CFD possono essere più elevati rispetto a Plus500. In più, ha una commissione fissa di prelievo.
- Plus500 non applica commissioni di prelievo o deposito, e i suoi spread sono generalmente più competitivi. Tuttavia, non offre l’acquisto di asset reali.
Leva finanziaria:
- Entrambe le piattaforme offrono leva finanziaria. La leva può amplificare i profitti, ma anche le perdite, quindi è fondamentale fare attenzione. Plus500 è spesso preferita dai trader che usano la leva nei CFD.
Accessibilità e usabilità:
- eToro è una piattaforma che bilancia bene usabilità e funzionalità, il che la rende adatta sia ai principianti che agli esperti.
- Plus500 è più adatta ai trader esperti di CFD che preferiscono un’interfaccia semplice e focalizzata.
Come funziona lo “Spread” su queste piattaforme
Lo spread su piattaforme come Plus500 e eToro rappresenta la differenza tra il prezzo di acquisto (buy) e il prezzo di vendita (sell) di un determinato asset, che può essere una coppia di valute, azioni, criptovalute, materie prime, o altri strumenti finanziari. Questa differenza è il costo che l’utente paga implicitamente per aprire una posizione.
Quando fai trading su piattaforme come eToro e Plus500, non paghi commissioni dirette per ogni operazione, ma lo spread è il guadagno che la piattaforma trattiene su ogni operazione. In altre parole, appena apri una posizione, inizierai in “negativo” per via dello spread.
Esempio
Se il prezzo di acquisto (buy) dell’EUR/USD è 1,2020 e il prezzo di vendita (sell) è 1,2018, lo spread è di 2 pip (0,0002). Questo significa che devi aspettare che il prezzo salga di almeno 2 pip per coprire lo spread e cominciare a realizzare un profitto.
In sintesi sullo spread
- Spread = Costo implicito di trading (differenza tra prezzo di acquisto e vendita).
- Plus500: Spread generalmente competitivo, fisso o variabile.
- eToro: Spread variabile, generalmente più alto sui CFD rispetto a Plus500, ma offre funzionalità aggiuntive come il copy trading.
Capire lo spread è essenziale per gestire i costi del trading, specialmente quando si operano frequentemente strumenti come i CFD.
Conclusione: quale scegliere?
La scelta tra eToro e Plus500 dipende dal tipo di trading che intendi fare e dal tuo livello di esperienza.
- Se sei un principiante e desideri imparare osservando altri trader o se vuoi investire in asset reali come azioni e criptovalute, eToro potrebbe essere la scelta giusta per te.
- Se sei più interessato al trading di CFD e desideri uno strumento semplice e diretto, con spread più competitivi, Plus500 è probabilmente la piattaforma più adatta.
In entrambi i casi, ti consiglio di iniziare con un conto demo per familiarizzare con le piattaforme e capire quale ti piace di più.
Ecco un confronto tra eToro e Plus500 in forma di tabella, per aiutarti a visualizzare meglio le differenze tra le due piattaforme:
Caratteristica | eToro | Plus500 |
---|---|---|
Tipologia di strumenti | Multi-asset (azioni, ETF, criptovalute, CFD, Forex, materie prime, indici) | CFD su azioni, Forex, criptovalute, indici, materie prime |
Acquisto asset reali | Sì (azioni, ETF, criptovalute) | No (solo CFD) |
Social trading | Sì, con funzione di copy trading | No |
Piattaforme disponibili | Web, mobile (iOS e Android), MetaTrader non supportato | Web, mobile (iOS e Android) |
Conto demo | Sì, gratuito | Sì, gratuito |
Commissioni su azioni/ETF | Nessuna commissione sulle azioni e sugli ETF | Non disponibile (solo CFD) |
Spread sui CFD | Variabile, generalmente più elevato sui CFD rispetto a Plus500 | Competitivo, varia in base all’asset |
Commissioni di prelievo | Sì, $5 per ogni prelievo | No |
Leva finanziaria | Sì (fino a 1:30 su asset regolamentati in Europa) | Sì (fino a 1:30 su asset regolamentati in Europa) |
Strumenti di trading | Funzioni avanzate di analisi grafica, social trading, strumenti per la gestione del rischio | Strumenti di gestione del rischio (stop loss, trailing stop, ecc.), analisi tecnica base |
Regolamentazione | Regolato da CySEC, FCA, ASIC e altre autorità | Regolato da CySEC, FCA, ASIC e altre autorità |
Deposito minimo | $50 (può variare in base alla regione) | $100 |
Tassazione | Automatico con regime amministrato (opzionale) | No gestione automatica delle imposte |
Target principale | Adatto a investitori principianti e intermediati che desiderano copiare trader esperti | Adatto a trader esperti che operano principalmente con CFD e vogliono spread competitivi |
Facilità d’uso | Interfaccia molto intuitiva, ideale per principianti | Interfaccia semplice e focalizzata per trading CFD |
Questa tabella ti permette di confrontare velocemente le due piattaforme in base alle caratteristiche principali. Ripeto, eToro è particolarmente indicata per chi cerca un’esperienza completa e diversificata, mentre Plus500 è la scelta ideale per chi vuole concentrarsi sul trading di CFD con una piattaforma semplice e diretta.
In conclusione
Il Forex può essere una porta spalancata verso guadagni interessanti, ma anche un rischio da non sottovalutare. Se hai capito che le “chiavi” sono l’informazione, l’uso consapevole di strumenti come la leva e il controllo delle emozioni, allora sei sulla buona strada per affrontare i mercati valutari. Ricorda sempre di studiare, fare pratica con un conto demo e di non investire mai più di quanto puoi permetterti di perdere. Tuttavia, se non ti senti ancora pronto ad affrontare la sua volatilità, potrebbe essere saggio iniziare con qualcosa di meno complesso. Ora la scelta è tua.
Buon Forex!
UfficioFinanza.it – Domenico Guercia