Non sarò certo io a presentare Warren Buffet; non sono accreditato e non è nemmeno di questo che volevo parlare. Basta leggere qualcosa qui su Wikipedia per capire la leggenda che rappresenta nel mondo della finanza. Con un patrimonio di quasi 140 miliardi di dollari è tra i personaggi più significativi della storia della finanza. Ma ripeto, non è di questo che volevo parlare.
C’è qualcosa che non mi torna. Warren Buffett è noto per le sue mosse ponderate e a lungo termine. Ora, a quel che leggo in giro, recentemente ha sorpreso il mondo finanziario vendendo un’enorme quantità di azioni, per un valore totale di circa 75 miliardi di dollari in un solo trimestre. Questo movimento è strano se consideriamo che adesso quasi il 50% del portafoglio di Berkshire Hathaway, la sua società holding, si è trasformato in liquidità. Cosa sta succedendo?
BUFFET SA QUALCOSA CHE NOI NON SAPPIAMO? Vi spiego il perchè di questa domanda.
Buffett si Sta Preparando per una Tempesta?
Buffett non è nuovo a strategie di accumulo di liquidità. Già dal 2017 aveva iniziato a costruire una riserva significativa di contanti, ma questo processo ha subito un’accelerazione negli ultimi tempi. Le speculazioni sulle ragioni di queste vendite sono molteplici: potrebbe trattarsi di prese di profitto, ottimizzazione fiscale, o forse un segnale di una recessione imminente. Anche se Buffett non ha mai dichiarato esplicitamente le sue intenzioni, è noto per esprimere le sue opinioni attraverso i “fatti”, piuttosto che con le parole.
I Numeri Parlano
Se guardiamo ai dati del bilancio di Berkshire Hathaway, recentemente pubblicati, possiamo notare un cambiamento drastico nella composizione del portafoglio.
Alla fine del quarto trimestre del 2023 (quindi dicembre 2023), questo era l’assetto del portafoglio di Berkshire Hathaway (di Buffet):

Notare: più del 50% in azioni Apple!!
Successivamente, alla fine del primo trimestre del 2024 (quindi marzo 2024), Berkshire possedeva:
- 153,4 miliardi di dollari in obbligazioni governative a breve termine e
- un portafoglio azionario di 335 miliardi di dollari.

Notare: Apple è scesa al 40%!!
Ma alla fine del secondo trimestre 2024 (quindi giugno 2024), il panorama era drasticamente diverso:
- il portafoglio azionario era sceso a 284,5 miliardi, con una vendita di quasi 51 miliardi di dollari.

Notare: Apple è scesa al 30%!!
Insomma, a giugno 2024, Buffett possiede più Buoni del Tesoro americani con scadenza da 4 a 52 settimane (chiamati T-Bills), di quanti ne possieda la Federal Reserve!!! Sto parlando di 234 miliardi di dollari, come si vede nella figura sotto, che possiamo praticamente considerare liquidità!

La Grande Vendita di Apple: Perché?
Uno degli aspetti più sorprendenti di queste vendite riguarda Apple, che rappresentava la colonna portante del portafoglio di Berkshire Hathaway. L’allocazione di Apple, che inizialmente era superiore al 50% nel 2023, è scesa prima al 40% e ora al 30%. Hai notato come si è ridotta qella fettona azzurra di Apple nei grafici “a torta”? Rimane comunque la posizione più grande, ma la domanda è: perché Buffett ha deciso di vendere una parte così significativa di Apple?
La risposta potrebbe risiedere nelle sue previsioni sull’economia statunitense. Buffett ha espresso preoccupazioni riguardo all’aumento del deficit americano, al debito pubblico in crescita esponenziale, e alle spese per interessi in rapida ascesa. Secondo lui, quando la situazione diventerà insostenibile, il governo sarà costretto ad aumentare le tasse, comprese quelle sulle società. Con l’attuale aliquota fiscale per le aziende al 21%, un livello storicamente basso, Buffett forse teme che questo non possa durare a lungo. Ma non può essere solo un problema di tasse…
Un Richiamo alla Grande Crisi Finanziaria del 2008
Per comprendere meglio la mossa di Buffett, dobbiamo fare un passo indietro e guardare alla storia economica recente. Nel 2008, il mondo ha vissuto quella che è stata ribattezzata la Grande Crisi Finanziaria. La Banca Centrale Americana (Fed) abbassò i tassi di interesse quasi a zero per stimolare l’economia, e per quasi un decennio questa politica ha gonfiato i prezzi degli asset (azioni). Passata l’emergenza, dal 2016, la Fed iniziò ad aumentare gradualmente i tassi per riportarli a livelli più normali.
Con l’arrivo del Covid-19 nel 2020, però, la Fed fu costretta a ri-abbassare nuovamente i tassi, avviando una politica di stimolo economico senza precedenti, stampando miliardi di dollari. Questo portò ad una ripresa rapida ma insostenibile, con l’inflazione che ovviamente tornò a crescere. Per combattere l’inflazione, la Fed rispose di nuovo con aumenti significativi dei tassi di interesse, portandoci alla situazione attuale, in un circolo tanto vizioso, quanto pericoloso.
L’Indicatore di Buffett e la Sopravvalutazione del Mercato
Proseguiamo nel ragionamento: Buffett è famoso anche per il cosiddetto “Buffett Indicator”, un indicatore che confronta il prodotto interno lordo (PIL) di un paese con il valore totale del mercato azionario. Secondo questo indicatore, siamo in un momento di sopravvalutazione estrema del mercato azionario. Di sopravvalutazione avevo parlato qui, con una frase di Peter Lynch. Buffett ritiene, forse, che stiamo vivendo una delle più grandi bolle della storia e che il mercato non possa sostenere queste spinte continue.
Attualmente, l’Indicatore di Buffett suddetto, cioè il rapporto tra capitalizzazione di mercato e PIL, è intorno al 193,5%, un valore enorme che suggerisce rendimenti futuri molto bassi per il mercato azionario, proprio perché sopravvalutato.
E’ qui che volevo arrivare: è per questo MOTIVO che Buffett sta accumulando liquidità?
Se la risposta fosse SI , allora si spiegherebbe perchè preferisce tenere i soldi in titoli di Stato a breve scadenza, che offrono un rendimento sicuro e una tassazione inferiore, piuttosto che rischiare ulteriori investimenti azionari in un mercato che ritiene sopravvalutato. Non è che per caso prevede un crollo e quindi sta accumulando liquidità per comprare a “sconto” in fase di crash-market, come nel suo stile? Qualche dubbio viene.
E allora la Scommessa su Occidental Petroleum?
Nonostante le vendite massicce, Buffett non è rimasto completamente fuori dal mercato azionario. Ha infatti recentemente acquistato una grande quantità di azioni di Occidental Petroleum Corp. (OXY), investendo per nove giorni consecutivi oltre 400 milioni di dollari! Hai notato come è cresciuta quella fettina gialla a sinistra, nei grafici “a torta”? Dal 4,19% di dicembre 2023 al 5,75% di giugno 2024 (si parla di miliardi di dollari). Questo movimento è in controtendenza rispetto al resto del mercato e riflette la fiducia di Buffett nella domanda di petrolio a lungo termine, nonostante l’incertezza sui prezzi futuri, avallando una classica strategia di supporto e rifugio in materie prime.
Questo è quello che ho letto in giro e che ho cercato di riassumere. Le recenti mosse di Buffett sono un segnale che non va ignorato: questo segnale potrebbe indicare l’arrivo di tempi difficili per il mercato azionario e la necessità di un approccio più conservativo negli investimenti. Buffett, con la sua esperienza e lungimiranza, sembra dirci che è meglio prepararsi al peggio, o quanto meno restare molto vigili sui mercati, scegliendo con cura dove investire i propri capitali.
Mi raccomando, ho detto “potrebbe” e “sembra dirci”… Al solito, prudenza!
Buon investimento!
UfficioFinanza.it – Domenico Guercia