Ogni giorno, gli Indici di Borsa come S&P 500, Dow Jones, NASDAQ, FTSE 100, FTSE MIB, DAX, CAC 40, Nikkei 225 ed altri, sono sotto i riflettori di investitori e analisti di tutto il mondo. Ma cosa significano realmente i loro valori e come si interpretano le loro performance giornaliere? Scopriamolo insieme.
Cosa sono gli indici di borsa?
Un indice di borsa è un indicatore che riflette l’andamento di un gruppo specifico di titoli azionari. Ogni indice rappresenta un insieme di azioni selezionate secondo criteri specifici e fornisce una panoramica dello stato di salute del mercato o di un settore specifico.
I principali indici di borsa
Ecco una panoramica dei principali indici di borsa e cosa rappresentano:
- S&P 500: Include 500 delle maggiori società statunitensi per capitalizzazione di mercato. È considerato un indicatore chiave della performance economica americana.
- Dow Jones Industrial Average (DJIA): Comprende 30 delle più grandi e influenti società statunitensi. Nonostante il numero ridotto di componenti, è uno degli indici più conosciuti.
- NASDAQ Composite: Include tutte le azioni quotate al NASDAQ, noto per la sua forte componente tecnologica.
- FTSE 100: Composto dalle 100 maggiori società per capitalizzazione di mercato quotate alla Borsa di Londra.
- FTSE MIB: Include le 40 maggiori società quotate sulla Borsa Italiana.
- DAX: Comprende le 30 maggiori società tedesche quotate alla Borsa di Francoforte.
- CAC 40: Include le 40 maggiori società francesi quotate alla Borsa di Parigi.
- Nikkei 225: Include 225 delle maggiori società giapponesi quotate alla Borsa di Tokyo.
Interpretare i valori e le performance giornaliere
1. Valore dell’indice
Il valore dell’indice rappresenta il livello complessivo del gruppo di titoli che lo compongono. Ad esempio, se l’S&P 500 è a 4.000 punti, significa che il valore combinato delle 500 azioni nell’indice è equivalente a quel numero.
2. Variazione giornaliera
La variazione giornaliera indica quanto è cambiato il valore dell’indice rispetto alla chiusura del giorno precedente. Questa variazione può essere espressa in punti o in percentuale. Ad esempio, se il Dow Jones chiude a 35.000 punti, in rialzo di 500 punti rispetto al giorno precedente, si dice che l’indice è aumentato di 1,44% (500/34.500*100).
3. Performance giornaliera
La performance giornaliera fornisce un’indicazione di come l’indice (e quindi il mercato o il settore che rappresenta) si è comportato in un singolo giorno. Un aumento di valore indica generalmente una giornata positiva, mentre una diminuzione segnala una giornata negativa.
Esempi pratici
S&P 500
Se l’S&P 500 passa da 4.000 a 4.100 punti in un giorno, possiamo dire che l’indice ha avuto una performance positiva del 2,5%. Questo potrebbe indicare una giornata positiva per molte delle maggiori aziende statunitensi, magari grazie a buone notizie economiche o risultati aziendali superiori alle aspettative.
NASDAQ Composite
Un aumento del NASDAQ Composite del 1,2% in un giorno potrebbe suggerire che le aziende tecnologiche, che costituiscono una parte significativa di questo indice, hanno avuto una buona giornata. Potrebbe essere il risultato di innovazioni tecnologiche, buoni guadagni trimestrali, o notizie positive su singole aziende come Apple o Microsoft.
Come si calcola il valore di un Indice
Prendiamo come esempio il FTSE MIB che è il principale indice azionario italiano. Prima però permettimi una curiosità: FTSE MIB si pronuncia “Futsi Mib” o “Footsie Mib” o “Fuzzy Mib”. Perchè? “Footsie” o “Fuzzy” è una forma colloquiale per riferirsi al FTSE Financial Times Stock Exchange, l’indice azionario delle società quotate alla London Stock Exchange – Borsa di Londra, mentre “MIB” è l’acronimo di Milano Indice di Borsa. Bando alle facezie, veniamo al calcolo.
Dovrò semplificare molto, ma è importante capire la modalità di calcolo, perchè solo in questo modo si capisce bene il motivo per cui gli indici sono così importanti.
Composizione del FTSE MIB
Il FTSE MIB è composto dalle 40 maggiori società per capitalizzazione di mercato (cioè il valore totale delle azioni in circolazione di una società) quotate sulla Borsa Italiana. Queste società rappresentano una parte significativa del mercato italiano e coprono vari settori economici.
Metodologia di calcolo
Il FTSE MIB è un indice ponderato per la capitalizzazione di mercato, il che significa che le società con una capitalizzazione di mercato maggiore hanno un “peso” maggiore nell’indice. Semplificando molto, la formula base per calcolare l’indice è:

Dove:
- Prezzo attuale: è il prezzo delle azioni di ciascuna società.
- Azioni flottanti: rappresentano il numero di azioni disponibili per il trading pubblico.
- Divisore: è un valore di aggiustamento utilizzato per mantenere la continuità dell’indice nel tempo, compensando cambiamenti come emissioni di nuove azioni, fusioni, scissioni, ecc.
Esempio pratico
Immaginiamo un esempio semplificato per capire come funziona il calcolo del FTSE MIB. Supponiamo che l’indice sia composto da 3 società con i seguenti dati:

La capitalizzazione di mercato, cioè il “peso” di ciascuna società sarà quindi:

Come si vede in questo esempio, il “peso” delle tre società è lo stesso, ma il prezzo e il “flottante” delle azioni è diverso.
Calcolo del valore dell’indice
Supponiamo che il Divisore sia 1 per semplicità. Il valore dell’indice sarà quindi:

Quindi, il valore del FTSE MIB in questo esempio sarebbe 150.000.000 punti !!!
Il Divisore…
Ora, se si va a vedere il valore del FTSE MIB alla chiusura della giornata di Borsa del 06/06/2024, si legge: il FTSE Mib ha guadagnato lo 0,95% a 34.834 punti, molto lontano dal valore dell’esempio. Questo perchè il valore dipende dal “divisore”; il divisore viene calcolato ed aggiustato per tenere conto di eventi straordinari come l’emissione di nuove azioni, fusioni, o scissioni, in modo da mantenere la continuità del valore dell’indice. Ad esempio, se una società emette nuove azioni, il divisore viene aumentato per compensare l’aumento di capitalizzazione di mercato, mantenendo stabile il valore dell’indice. Il suo calcolo è molto complesso: io invece ho premesso che avrei semplificato (infatti ho impostato il divisore a 1), perchè ci interessa capire il concetto.
I cambiamenti nel tempo…
Ora, se il prezzo delle azioni di una delle società cambia, anche il valore dell’indice cambia, giusto? Supponiamo che il prezzo delle azioni della Società A salga a 60 euro e le altre due rimangano stabili. La nuova capitalizzazione di mercato della Società A sarà:

Il nuovo valore dell’indice sarà quindi:

Quindi se l’indice “guadagna” qualcosa rispetto alla giornata precedente, possiamo ragionevolmente dedurre che la maggior parte delle aziende incluse nell’indice ha registrato un aumento del prezzo delle azioni. Questo incremento può essere attribuito a vari fattori, come notizie economiche positive, risultati finanziari trimestrali migliori del previsto, politiche governative favorevoli o miglioramenti nei settori specifici rappresentati dalle società dell’indice.
Fattori che influenzano l’aumento dell’Indice
- Notizie economiche positive: Ad esempio, un rapporto sull’occupazione migliore del previsto o dati sulla crescita del PIL possono infondere fiducia negli investitori.
- Risultati aziendali: Se molte delle società che compongono l’indice riportano profitti superiori alle aspettative, il valore delle loro azioni tende ad aumentare.
- Politiche monetarie e fiscali: Decisioni favorevoli da parte delle banche centrali, come un taglio dei tassi di interesse, possono stimolare gli investimenti nel mercato azionario.
- Sentiment degli investitori: Un clima di fiducia generale può spingere gli investitori ad acquistare azioni, aumentando così i prezzi.
- Eventi globali: Stabilità politica e riduzione delle tensioni internazionali possono avere un effetto positivo sui mercati finanziari.
Di conseguenza, i fattori che influenzano una diminuzione dell’Indice sono l’esatto opposto.
Benefici di un Indice in crescita
- Valore degli investimenti: Se possiedi un fondo indicizzato o ETF che segue l’andamento del FTSE MIB, vedrai un incremento nel valore del tuo investimento.
- Clima economico positivo: Un indice in crescita spesso riflette una condizione economica favorevole, che può tradursi in opportunità di lavoro e crescita dei salari.
- Attrattività del mercato: Mercati in crescita attirano investitori stranieri, aumentando i flussi di capitale verso il paese.
E di conseguenza si verifica l’esatto opposto per un Indice in calo.
Rischi da considerare
- Volatilità: Anche se l’indice è in crescita, le oscillazioni a breve termine sono inevitabili. Gli investitori dovrebbero essere pronti ad affrontare la volatilità del mercato.
- Sostenibilità: Un rapido aumento potrebbe non essere sostenibile a lungo termine. Gli investitori dovrebbero valutare se i “fondamentali” economici (utili, ricavi, debiti, flussi di cassa e gestione) supportano la crescita.
- Concentrazione del rischio: Se il valore dell’indice è guidato da poche grandi aziende, il rischio è più concentrato. Eventuali problemi in queste aziende potrebbero avere un impatto significativo sull’intero indice.
Conclusioni
Interpretare un Indice di borsa non è un’operazione complessa se si comprendono i concetti base della capitalizzazione di mercato e il ruolo del divisore. Ogni variazione nel prezzo delle azioni delle società componenti si riflette direttamente nel valore dell’indice, fornendo una panoramica in tempo reale dello stato di salute del mercato. Un aumento giornaliero è un buon segnale, ma è essenziale considerare un contesto più ampio e i vari fattori che influenzano il mercato.
Saper interpretare le fluttuazioni giornaliere di un Indice, ed essere consapevoli delle dinamiche sottostanti, può aiutarci a prendere decisioni di investimento più informate e a gestire meglio il rischio nel nostro portafoglio.
Adesso abbiamo capito perché gli Indici sono così importanti per gli investitori e per l’economia in generale: essi rappresentano un termometro della salute economica di un paese o di un settore, fornendo un punto di riferimento chiaro e sintetico per valutare le performance del mercato.
Qui puoi trovare una pagina dedicata al valore degli INDICI in tempo reale.
Grazie per avermi seguito fin qui, e come al solito, se ho scritto qualche cavolata, segnalamelo nei commenti.
Buon investimento!
UfficioFinanza.it – Domenico Guercia